Luogo:
Quarona, Frazione Doccio
Committente:
Comune di Quarona (VC)
Anni: 2021 – in fase di realizzazione
Livello progettuale:
Progetto fattibilità tecnico economica, Progetto definitivo, Autorizzazione Monumentale, Progetto Esecutivo, Direzione lavori e Coordinamento Sicurezza
Dimensioni: 180 m
Importo quadro economico: 1.500.000 €

Il ponte ad arco sul fiume Sesia in via per Doccio, realizzato in cemento armato e costituito da n°5 campate, collega il Comune di Quarona (VC) a Doccio. Dopo la sua costruzione avvenuta nel 1931, nel 1967 sono avvenuti i primi interventi di manutenzione e di ripristino sui tiranti in c.a., i quali presentavano delle lesioni. Successivamente nel 2001 vennero eseguite analisi statiche con prove di carico per la valutazione della portata che ne limitarono il passaggio a veicoli con un massimo di 18 ton e conseguentemente, a causa dell’alluvione del 2020 che colpì la Valsesia, ci fu un’ulteriore restrizione ad 8 ton. Da un’analisi approfondita dello stato di consistenza mediante rilievo geometrico con strumentazione laserscanner 3D ed ispezioni visive condotte dallo STUDIO RIADATTO, sono state rilevate diverse difettosità come: pile e travi soggette a fenomeni di umidità e fessurazione; travi, traversi e piedritti con distacco del copriferro e barre di armatura corrose; soletta e controventi soggette a macchie di umidità e corrosione delle armature; ammaloramento e deformazioni eccessive dei tiranti in acciaio e relative piastre di ripartizione insistenti sulle travi ad arco. Per tale motivo, dopo un’attenta disamina, le tecniche d’intervento atte a garantire il ripristino strutturale e la messa in sicurezza dello stesso hanno previsto: la sigillatura di fessure tramite sigillante cementizio poliuretanico; la passivazione delle armature esposte su tutti gli elementi strutturali dell’opera; ancoraggio delle barre di ripresa eseguito tramite carotaggi continui; smontaggio e sostituzione dei tiranti in acciaio e delle relative piastre di ripartizioni insistenti sulle travi ad arco esistenti; la messa in opera di nuovi tiranti e capochiave in acciaio; il rinforzo strutturale a flessione delle travi e dei traversi con applicazione di tessuti di rinforzo tipo FRP; rinforzo strutturale a taglio delle travi e traversi con impiego di fasciatura continua in singolo strato a U per i primi metri di distanza dall’appoggio, per ciascuna estremità delle differenti campate; il rinforzo della soletta con malta cementizia fibrorinforzata; impermeabilizzazione con relativo nuovo manto stradale.

Crediti immagini: Studio RiADATTO srl