Ristrutturazione alloggio
Luogo: Milano
Committente: Privato
Anni: 2018 – 2019 – Realizzato
Livello progettuale:
Autorizzazioni Comunali, Direzione Lavori e Sicurezza
Dimensioni: 80 mq
Importo quadro economico: 100.000 €
In un contesto molto suggestivo di case a ringhiera in tipico stile vecchia Milano, nella mitica “via Gluck”, un ultimo piano totalmente abbandonato è stato riportato a nuova vita rispondendo all’esigenza del cliente di realizzare due ali distinte. Il progetto ha quindi generato due anime opposte ma capaci di dialogare e rafforzarsi a vicenda. L’una più grintosa e l’altra minimale.
Risultato, un angolo di poesia luminoso e dinamico dal carattere sofisticato e contemporaneo.
Tutto rigorosamente disegnato su misura per generare volumi ed energia negli interni, a partire dalla realizzazione di due soppalchi che sfruttando al meglio le importanti altezze divengono maestosi protagonisti della scena abitativa con l’eleganza geometrica di travi vestite di bianco. Perfetto l’inserimento di tre ulteriori lucernari che amplificano il rapporto dentro\fuori arredando di luce gli spazi.
E’ sicuramente la dualità dell’appartamento la chiave di lettura del luogo dove le anime si incontrano, si scontrano ma restano indipendenti seppure attraendosi. Un piacevole risultato frutto di uno studio meticoloso e attento nella selezione dei colori e dei materiali distinti ma perfettamente in armonia. Questa asimmetria poetica dei contrasti, la vediamo benissimo nei due bagni, dove attraverso un’interessante interpretazione della gamma dei grigi, in uno si disegnano calde atmosfere vintage con l’uso delle cementine ed arredi altisonanti, mentre nell’altro si vira su un minimalismo radicale.
Co-progettisti:
Arch. Valentina Trezzi
Crediti immagini: Elisabetta Massera
Settembre 1, 2018